Nuovi strumenti alternativi per gli investimenti

431-dove-investire-strumenti-alternativi.jpg&h=220&w=240&zc=1&q=90Gli investimenti alternativi, che nel mondo esistono da più di cinquanta anni, sono presenti da diverso tempo anche in Italia.

Ma cosa sono gli investimenti cosiddetti alternativi?

Non riusciamo a dare una definizione univoca, ma in linea generale possiamo dire che sono investimenti le cui caratteristiche tecniche e gestionali sono diverse dagli investimenti tradizionali.

Forse è più facile cercare di capire il concetto di “alternativo” elencando alcune caratteristiche che accomunano questa tipologia di investimenti:

– non seguono un benchmark;

– hanno un potenziale di rendimento alto e quindi un elevato grado di rischio;

– il target di clientela è rappresentato da investitori istituzionali e da privati molto ricchi, visto che il versamento minimo per partecipare è di 500mila euro;

– presentano una scarsa liquidità;

– il gestore è quello che decide gli asset senza vincoli di regolamenti, per cui il risultato finale dipende dalle sue capacità.

Tra gli investimenti alternativi, i più conosciuti sono gli hedge fund, ma ci sono anche i fondi immobiliari, le commodities, il venture capital, i prodotti strutturati.

Sono prodotti che spesso vengono esaltati e altre volte demonizzati.

Infatti presentano un elevato profilo di rischio-rendimento e sono molto dipendenti dalla capacità del gestore.

Comunque sono strumenti che possono aiutare l’investitore a costruirsi un portafoglio diversificato nel rischio, e con buone opportunità. Infatti, avendo una bassa correlazione con gli strumenti tradizionali, gli investimenti alternativi aumentano gli effetti positivi della diversificazione di un portafoglio. Di conseguenza, oggi, gli investitori evoluti e, soprattutto ricchi, non possono non prenderli in considerazione.

Perchè, dunque, investire alternativo?

Il fatto che queste forme di investimento non hanno vincoli di leggi e regolamenti, da un lato sono soggetti ad un aumento del rischio, dall’altro offre dei vantaggi che si traducono in buone possibilità di ottenere un rendimento interessante. Alcune di queste caratteristiche, che possono rivelarsi vincenti, sono la possibilità di adottare strategie non permesse ai gestori tradizionali (per esempio la vendita allo scoperto), la possibilità di operare con i futures e le opzioni, la flessibilità operativa data dalle minori dimensioni dei capitali gestiti, la possibilità di utilizzare la leva finanziaria.

Ricordiamo sempre che, prima di effettuare una scelta di investimento, dobbiamo conoscerne pregi e difetti, così da decidere nel modo più efficiente possibile.
Fonte: investireinformati.com

Nuovi investimenti a basso rischio

384-basso-rischio.jpg&h=220&w=240&zc=1&q=90Come investire soldi a breve termine e a basso rischio? Questa è una delle domande più ricorrenti nei siti web dedicati ai mercati finanziari, oltre al fatto che è la prima richiesta che, qualunque persona non avvezza del campo, fa a un consulente finanziario quando se lo trova a tiro.

La soluzione su come investire soldi a breve termine e a basso rischio, in realtà, è molto semplice. Il problema, semmai, è che il risultato finale, essendo inferiore alle aspettative, potrebbe lasciare delusi.

Infatti, anche se nessuno lo dice chiaramente, a quell’investire soldi a breve termine e basso rischio si aggiunge una terza richiesta probabilmente lasciata come sottintesa: “…e che abbia un buon rendimento.”

Come investire soldi a breve termine e basso rischio.

Da quanto ho appena detto forse avrai già intuito che non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca, poiché occorre fornire una lista delle preferenze in ordine di importanza, altrimenti un consulente non può operare per fornire la soluzione migliore.

Inoltre, tengo a precisare che chiunque si prende la briga di studiare una soluzione sa già che il cliente vuole guadagnare il più possibile e quindi non c’è bisogno che venga richiesto appositamente. Un esperto (che sia veramente tale) darà direttamente la soluzione che, fermo restando le prime due richieste, darà il rendimento migliore.

Fatta questa necessaria premessa, passo a una possibile soluzione alla domanda iniziale (come investire soldi a breve termine e a basso rischio?). Devi sapere che il tasso d’interesse fornito dai prodotti finanziari dipende sempre da 3 fattori:

1. Per quanto tempo i capitali rimangono vincolati
2. Il tipo di difficoltà che si riscontrerebbe nel volersi liberare prima dei termini del contratto
3. I rischi che si corrono aderendo a un determinato tipo d’investimento

Passo al primo punto: è logico che un prodotto che ti obbliga a tenere fermi col cemento per 10 anni i tuoi soldi, deve fornirti un tasso d’interesse sicuramente maggiore rispetto a una soluzione che vincola le tue risorse finanziarie solo un anno. Da ciò si evince che un investimento a breve termine mal si concilia con un alto rendimento.

Il secondo punto riguarda la facilità o meno di poter ricollocare il contratto che hai stipulato, se tu dovessi avere una qualche urgenza di avere subito denaro liquido. Un prodotto finanziario facile da ricollocare ha tassi d’interesse minori rispetto a uno che, al contrario, ti rimarrà sul groppone per anni.

…Questo è uno dei motivi per cui un BTP (obbligazione statale a tasso fisso) ha tassi migliori rispetto a un CCT (obbligazione a tasso variabile). Il tasso fisso, proprio perché non cambia col tempo, diventa un’arma a doppio taglio!

Infatti, se i tassi scendono il possessore di un BTP guadagna più del mercato e probabilmente non ha problemi a rivenderlo, ma se i tassi salgono si ritroverà con un prodotto di scarso valore che nessuno comprerà (in quanto chiunque potrebbe comprare una nuova emissione più vantaggiosa).

Quindi, siccome chi prende un BTP si fa carico di un rischio maggiore, lo Stato ricompensa tale rischio con una remunerazione migliore.

Da ciò che ti ho appena detto per il punto 2, discende che una soluzione a breve termine non ha un rischio di rimanerti sul groppone e quindi tale rischio basso non verrà di certo premiato con chissà quale ricompensa…

Il terzo punto è quello fondamentale! Infatti i compensi di un investimento sono strettamente legati al rischio che corri quando li tieni in portafoglio.

Le obbligazioni italiane danno rendimenti legati alla stabilità del nostro paese, quelle tedesche daranno rendimenti legati alla stabilità economica della Germania (che nella fattispecie è migliore e quindi le cedole sono più basse) e le obbligazioni dei paesi del terzo mondo – avendo rischi elevatissimi – daranno cedole sostanziose.

Anche il mercato azionario fornisce interessi parecchio elevati e difatti le azioni, se utilizzate in modo errato, possono diventare molto rischiose. In definitiva, più aumenta il rischio di perdere i soldi con un certo investimento e più questa soluzione può, potenzialmente, fornire rendimenti maggiori. Quindi, abbiamo che un investimento sicuro non può sicuramente dare interessi decenti.

In conclusione, investire soldi a breve termine e a basso rischio significa affidarsi a un investimento che NON DEVE presentare forti oscillazioni di valori: quindi no azioni, forex, commodities e simili, in quanto non c’è nessuna garanzia che alla fine del termine essi presentino valori maggiori o uguali a quelli di partenza.

Bisogna quindi andare su un investimento ad andamento lineare tipo obbligazioni, fondi immobiliari, eccetera. Inoltre il breve termine taglia fuori quasi tutti gli investimenti ad andamento lineare, ad esclusione delle obbligazioni in liquidità (obbligazioni di tipo trimestrale, semestrale o massimo annuale).

Il fatto che cerchi un investimento sicuro, suppongo intendi che non deve esserci il rischio di perdere soldi, di conseguenza non puoi affidare i tuoi soldi a nazioni o aziende traballanti e quindi devi muoverti nel range di soggetti ritenuti solidi.

In conclusione, se vuoi davvero investire soldi a breve termine e basso rischio, la soluzione migliore è il BOT (a 3 , 6 o 12 mesi a seconda delle tue esigenze), oppure puoi anche inserire i soldi in un conto di deposito a rendimento elevato (qualora i soldi che devi depositare non siano tantissimi).
Fonte: comeinvestiresoldi.it