E’ possibile riconocere il momento giusto per investire in borsa?

451-quando-investire.jpgLa recente ripresa finanziaria delle principali borse mondiali ha riportato molti risparmiatori a investire i propri danari in borsa; azioni e obbligazioni sono cresciute di molto ultimamente e hanno fatto la fortuna di molte persone oppure hanno fatto riguadagnare soldi a chi ne aveva persi durante la crisi finanziaria dell’anno scorso.

La ripresa finanziaria ha portato molti analisti a dire che ormai siamo giunti al punto che ci dovrebbe essere uno ‘stop’ nella crescita del valore delle azioni, in quanto sono finiti i capitali messi a disposizione dai grandi paesi e i titoli bancari in particolare non cresceranno più come hanno fatto ultimamente e che, anzi potrebbero anche avere un calo importante.

Sarà vero? Questa analisi è corretta?

Nessuno ha la sfera magica e queste domande sono senza una risposta certa, ovviamente, ma possiamo azzardare dicendo che ancora ci sono grandi margini di guadagno per chi investe in pacchetti azionari e obbligazionari, stando sempre attenti a fattori di rischio, quali la possibile bolla immobiliare cinese per esempio, oppure ai dati dell’economia americana che, se dovessero ulteriormente peggiorare allora sì, sarebbe il caso di ‘scappare’ dall’investimento.

In particolare la possibile bolla immobiliare cinese, che sembra stia facendo crescere i prezzi delle abitazioni nelle principali città cinesi tiene attenti molti operatori finanziari, in quanto quello cinese è stato uno dei primi mercati su cui si sono riversati gli investimenti degli operatori che scappavano dalla crisi finanziaria delle borse occidentali… occhio, quindi…

Come scegliere il momento giusto per Investire

451-quando-investire.jpg&h=220&w=240&zc=1&q=90La recente ripresa finanziaria delle principali borse mondiali ha riportato molti risparmiatori a investire i propri danari in borsa; azioni e obbligazioni sono cresciute di molto ultimamente e hanno fatto la fortuna di molte persone oppure hanno fatto riguadagnare soldi a chi ne aveva persi durante la crisi finanziaria dell’anno scorso.

La ripresa finanziaria ha portato molti analisti a dire che ormai siamo giunti al punto che ci dovrebbe essere uno ‘stop’ nella crescita del valore delle azioni, in quanto sono finiti i capitali messi a disposizione dai grandi paesi e i titoli bancari in particolare non cresceranno più come hanno fatto ultimamente e che, anzi potrebbero anche avere un calo importante.

Sarà vero? Questa analisi è corretta?

Nessuno ha la sfera magica e queste domande sono senza una risposta certa, ovviamente, ma possiamo azzardare dicendo che ancora ci sono grandi margini di guadagno per chi investe in pacchetti azionari e obbligazionari, stando sempre attenti a fattori di rischio, quali la possibile bolla immobiliare cinese per esempio, oppure ai dati dell’economia americana che, se dovessero ulteriormente peggiorare allora sì, sarebbe il caso di ‘scappare’ dall’investimento.

In particolare la possibile bolla immobiliare cinese, che sembra stia facendo crescere i prezzi delle abitazioni nelle principali città cinesi tiene attenti molti operatori finanziari, in quanto quello cinese è stato uno dei primi mercati su cui si sono riversati gli investimenti degli operatori che scappavano dalla crisi finanziaria delle borse occidentali… occhio, quindi…

Come investire i propri risparmi

341-investire-risparmi.jpg&h=220&w=240&zc=1&q=90Poche certezze, volatilità, inflazione all’orizzonte e rendimenti a tasso fisso ai minimi storici, hanno destabilizzato le sicurezze di ogni tipologia di investitore dal più intraprendente a quello più prudente ed avverso al rischio.

La risposta alla domanda circa il come investire i propri risparmi risulta complessa ed articolata se si va alla ricerca dell’investimento ideale, alla rincorsa del tasso più profittevole, all’ottenimento della certezza di un ritorno economico utilizzando gli strumenti del mercato mobiliare delle obbligazioni, delle azioni e di tutti i prodotti derivati che hanno sconvolto e inquinato il sistema finanziario mondiale.

In questa giungla degli investimenti mobiliari in cui nessuno ha dimostrato di avere la palla di cristallo per prevedere l’incerto futuro che ci si prospetta, l’investitore rimane spiazzato anche dalle uniche certezze che finora ha cavalcato e cioè quelle derivanti dall’investimento in titoli di stato di Paesi sovrani.

Oggi come non mai, anche Paesi forti dell’Unione Europea che sembravano garantire un rendimento certo seppur modesto, hanno mostrato falle enormi al loro interno tanto da far tremare l’intero panorama mondiale dell’investimento obbligazionario. I problemi della Grecia, dell’Irlanda e di altri Paesi della zona Euro hanno investito anche Stati reputati fino ad oggi sicuri come l’Italia ed ora l’investitore quantunque interessato ad ottenere un rendimento dal proprio denaro non riesce più a scegliere rimandando le proprie decisione d’investimento.

Questo immobilismo dell’investitore crea una reazione a catena sui consumi e sulle vendite dei prodotti finanziari andando ancora maggiormente ad affossare le compravendite mobiliari dei titoli obbligazionari e di quelli azionari che mostrano risicati volumi di contrattazione.

Che fare? Qual è la soluzione? La valvola d’uscita c’è ed è quella che storicamente ha offerto sempre maggiore soddisfazione per l’investitore e cioè l’investimento in immobili. Comprare abitazioni per ottenere un rendimento certo dalla loro valorizzazione nel tempo e dei flussi reddituali derivanti dagli affitti sembra essere la risposta più banale ma anche più esaustiva per chi cerca il modo per investire i propri risparmi in maniera sicura e profittevole. Sulla certezza del ritorno economico dall’investimento in immobili non ci sono dubbi perché storicamente la valorizzazione del mercato immobiliare è sempre stata costante e continuativa. Ma valutiamo la profittabilità.

Come in tutti i mercati d’investimento, l’affare si realizza dove il prezzo è sceso per fattori esogeni e per contingenze temporanee. Ecco spiegato il perché la nostra società si è specializzata negli investimenti immobiliari all’estero, nelle zone che offrono grandi margini di guadagno anche nel breve e medio periodo, grazie ai prezzi altamente competitivi delle abitazioni caduti ai minimi livelli a causa del terremoto dei mutui subprime. Solo un investitore che non rimane immobile di fronte alle enormi occasioni che il mercato immobiliare all’estero presenta e solo chi sia affida alla nostra società leader del mercato immobiliare, potrà riuscire ad ottenere un elevato rendimento in tutta sicurezza.